Da un certo punto di vista posso confermare che più ci pensi alla tua sofferenza, più aumenta il dolore.
Hai presente quando un bimbo si fa male e piange e tu subito cerchi di distrarlo con un giochino o canzoncina e lui smette di piangere e addirittura ti sorride.
Sì, funziona quando il dolore è momentaneo.
Poi immagina che invece di sbattere con il mignolo una volta sullo spigolo, di colpo tutti gli spigoli ti vengono addosso. Una volta sul piede, poi la mano, e poi mentre il dolore del piede si diffonde per la gamba e tu ti abbassi istintivamente per toccarla, ti cade un libro pesante sulla testa e così via come una catena. Uno dietro all'altro vengono colpite tutte le parti del tuo corpo. Voglio vederti sorridere e prendere il cioccolatino che ti passano per distrarti e consolarti. Ti assicuro che non lo vedi nemmeno o se lo vedi ti infastidisce solo.
Io sono una persona molto attiva. Non ho neanche un attimo di tempo per pensare a me e al mio dolore. Il lavoro, la casa, la mia famiglia mi assorbono completamente.
Posso dire che quando il dolore si è veramente diffuso per tutto il corpo non puoi fare nulla per ignorarlo. Continui a fare le tue cose o almeno a provarci per quanto ci riesci, ma il dolore continuo, senza un attimo di tregua, ti fa venire la nausea. In questo momento non c'è nulla da fare.
Anzi, c'è solo un'unica cosa da fare: non ti arrabbiare con le persone che ti dicono di non pensare al dolore. Loro non possono capire. Il dolore fibromialgico si deve provare per essere capito. A volte ti prendono per pazzo, non ti arrabbiare, è normale. Questo è l'unico esercizio che puoi fare: ignorare.
La rabbia e la delusione di non essere capiti porta solo ad un aumento del dolore e non è certo questo che vogliamo.
